Di cosa tratta la Legge 190/2012 e a chi si rivolge?
La cosiddetta legge anticorruzione, del 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” è una legge composta sostanzialmente da un articolo di 83 commi che prevede una serie di misure preventive e repressive contro la corruzione e l’illegalità nella pubblica amministrazione.
La normativa si applica a tutti gli enti di diritto pubblico, a tutte le società controllate da enti pubblici, agli ordini professionali e a numerosi enti di diritto privato con partecipazione pubblica.
Tali soggetti sono chiamati a rendere accessibili sui propri siti istituzionali, ai cittadini che le volessero consultare, tutta una serie di informazioni riguardanti il proprio operato, specialmente legato all’utilizzo di denaro pubblico, ma anche alla scelta dei fornitori di servizi o alla rotazione degli incarichi per le funzioni apicali. Il tutto nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d’ufficio e di protezione dei dati personali.
L’autorità Garante Anticorruzione (ANAC) sovraintende, coordina, controlla, verifica ed eventualmente sanziona gli enti, nella corretta applicazione di tali disposizioni.
Eventuali inosservanze della norma prevedono sanzioni importanti (amministrative o penali in base al caso), anche e soprattutto a titolo personale.
Cosa fanno concretamente Reggiani Consulting e i suoi partner per i soggetti designati al rispetto della normativa?
Assistiamo gli enti nella compliance alla normativa:
- supportando la redazione del piano triennale anticorruzione e il suo aggiornamento, su base annuale;
- verificando, in affiancamento al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’ente (Rpct), rispetto dei dettami previsti dal piano e corretta rotazione o compatibilità degli incarichi;
- supervisionando la pubblicazione, nei siti web istituzionali dei soggetti coinvolti, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi;
- formazione specifica continua obbligatoria, in aula o in webinar, al personale pubblico dell’ente.